Sempre più brand, come Taffo, Unieuro e Ryan Air, stanno adottando un tono di voce ironico e irriverente nella loro comunicazione. Questo nuovo approccio, definito Ironic Selling Proposition, ha generato grande curiosità, aumentando l’engagement e il passaparola, con un conseguente aumento nei profitti per le aziende.

Perché questa nuova rotta?

La comunicazione si evolve con il tempo e deve adattarsi alle nuove generazioni e ai repentini cambiamenti. L’ironia potrebbe essere la chiave per attrarre le nuove generazioni, un nuovo modo per differenziarsi dalla concorrenza e rendere unici i brand, o entrambe le cose.

Ironia sì: quali sono i vantaggi?

  • Attrarre le nuove generazioni: L’ironia è un linguaggio che le nuove generazioni comprendono e apprezzano.
  • Differenziarsi dalla concorrenza: In un mercato competitivo, l’ironia permette di distinguersi e di rendere unici i brand.
  • Creare un legame emotivo con i clienti: L’ironia crea empatia e permette di costruire un rapporto più umano con i clienti.
  • Aumentare la brand awareness: L’ironia genera curiosità e fa parlare del brand, aumentando la sua visibilità.
  • Sdrammatizzare situazioni complesse: L’ironia può aiutare a rendere più leggeri messaggi difficili.
  • Trasmettere messaggi in modo divertente: L’ironia rende la comunicazione più coinvolgente e memorabile.

Ma l’ironia è sempre una buona idea?

Dipende. Il linguaggio ironico funziona solo se rispecchia perfettamente l’identità e la reputazione del marchio. Un brand di lusso, ad esempio, sarà più propenso ad utilizzare un tone of voice differente perché difficilmente otterrebbe risultati positivi con un linguaggio ironico.

Quindi, come fare?

Prima di adottare l’ironia, è fondamentale valutare attentamente la brand image:

  • Quali sono i clienti tipo del brand e cosa vogliono?
  • Come ci si vuole posizionare sul mercato?
  • Cosa si vuole ottenere?

 

L’ironia deve creare equilibrio ed essere perfettamente coerente con l’identità del brand per diventare una leva di successo.

Ecco alcuni consigli di Carbot Communication per utilizzare l’ironia come tone of voice aziendale:

  • Conoscere il proprio pubblico: l’ironia deve essere compresa e apprezzata dal target di riferimento.
  • Evitare di offendere: l’ironia non deve mai essere offensiva o discriminatoria. L’ironia deve divertire e punzecchiare senza mai esagerare.
  • Mantenere un tono leggero: l’obiettivo è di divertire senza annoiare o irritare.
  • Coerenza: l’ironia deve essere utilizzata in modo costante e coerente con la comunicazione del brand.

 

L’ironia può essere una potente arma nel marketing ma va usata con cautela e intelligenza.

Se utilizzata correttamente, può aiutare a creare un legame più forte con i clienti, aumentare la brand awareness e migliorare il posizionamento del brand sul mercato.

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